L'UNIONE SARDA, Mercoledì 29 ottobre 2003
T.A.C.
Balestrazzi e le onde elettroniche
Anticipazioni
S imon Balestrazzi è un sardo d’adozione. Frase scontata ma efficace per descrivere chi qui approda e poi non riesce più ad andarsene. Pensare che era in arrivo da New York. È un produttore e un musicista. Un tipo prolifico: con i suoi T.A.C. ha fatto 11 album. L’ultimo è uscito a maggio, il prossimo uscirà a gennaio e nel frattempo, a dicembre, un 7 pollici.
In musica non viaggia da solo: «Al momento la formazione comprende, oltre me, le strumentazioni elettroniche e altri aggeggi, Monica Serra alla voce e Corrado Loi al basso ed elettroniche. Inoltre negli ultimi tempi hanno collaborato con T.A.C., sia in studio che live, Alessia Manca alla viola, Antonio Piga alla chitarra e Luca Pischedda al violoncello». Una bella squadra e per produzioni frenetiche. «In maggio è uscito Twilight Rituals, l’undicesimo album, il secondo realizzato con l’attuale formazione. In dicembre uscirà un 7' picture disc in edizione limitata, mentre il 15 gennaio il nuovo album Splintered sarà nei negozi». Minori, invece, le presenze, sui palchi. «Negli ultimi tempi pochi concerti. È molto difficile muoversi dall’Isola ma è anche vero che siamo stati molto indaffarati in studio. Tre album e un singolo in meno di due anni sono un grosso impegno. Comunque tra la fine dell’anno e febbraio faremo qualche data in Italia e, se tutto va bene, partiremo per un tour che toccherà Germania, Polonia e forse Russia». Caustico il giudizio sulla scena indipendente locale. «Per esistere una scena ci devono essere musicisti desiderosi di interagire. Qui ognuno si fa i cavoli propri, in maniera idiota e controproducente. In questi ultimi anni ho prodotto e fatto pubblicare diverse band cagliaritane ma a posteriori mi sembra fatica sprecata. Qualche nome da seguire? Th26, Lu, Tonal 13, Osram e Vic20».
In musica non viaggia da solo: «Al momento la formazione comprende, oltre me, le strumentazioni elettroniche e altri aggeggi, Monica Serra alla voce e Corrado Loi al basso ed elettroniche. Inoltre negli ultimi tempi hanno collaborato con T.A.C., sia in studio che live, Alessia Manca alla viola, Antonio Piga alla chitarra e Luca Pischedda al violoncello». Una bella squadra e per produzioni frenetiche. «In maggio è uscito Twilight Rituals, l’undicesimo album, il secondo realizzato con l’attuale formazione. In dicembre uscirà un 7' picture disc in edizione limitata, mentre il 15 gennaio il nuovo album Splintered sarà nei negozi». Minori, invece, le presenze, sui palchi. «Negli ultimi tempi pochi concerti. È molto difficile muoversi dall’Isola ma è anche vero che siamo stati molto indaffarati in studio. Tre album e un singolo in meno di due anni sono un grosso impegno. Comunque tra la fine dell’anno e febbraio faremo qualche data in Italia e, se tutto va bene, partiremo per un tour che toccherà Germania, Polonia e forse Russia». Caustico il giudizio sulla scena indipendente locale. «Per esistere una scena ci devono essere musicisti desiderosi di interagire. Qui ognuno si fa i cavoli propri, in maniera idiota e controproducente. In questi ultimi anni ho prodotto e fatto pubblicare diverse band cagliaritane ma a posteriori mi sembra fatica sprecata. Qualche nome da seguire? Th26, Lu, Tonal 13, Osram e Vic20».
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