Elegìaco

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venerdì 21 luglio 2006

Fino a settembre spettacoli e musica nei vecchi edifici delle miniere

L'UNIONE SARDA, Domenica 06 agosto 2006
Rassegne. Fino a settembre spettacoli e musica nei vecchi edifici delle miniere
Il Cantiere di Montevecchio. Da Ascanio Celestini ai Figli di Jubal

La comunità del Cantiere di lavoro teatrale di 'Progetti Carpe Diem' torna a Montevecchio a fare teatro e musica nei vecchi edifici della miniera, negli spazi di Piccalinna, Pozzo Sanna, Ingurtosu. I laboratori si terranno invece nelle stanze dell'ex falegnameria, nel cortile dell'antica scuola materna. Quest'anno ci saranno più di trenta attori, venti musicisti, quaranta giovani allievi e registi, drammaturghi, tecnici, artisti visivi, organizzatori.
Montevecchio 2006 si aprirà il 12 agosto con Scemo di guerra di Ascanio Celestini (ospitato da 'Miniere di mare') e proseguirà con la maratona musicale Musicaofficina . Sul palco i Figli di Jubal, Andhira, Musica ex Machina, Nasodoble. Il Festival Cantiere proseguirà con Pasquale Scalzi che dirigerà Gli Argonauti nell'azione Bipedi (13 agosto - Piccalinna) e interpreterà un proprio testo, Letti (14 agosto - Pozzo Sant'Antonio). Il 18 agosto (a Ingurtosu) Mariano Nieddu presenterà Blu tratto dal romanzo di Sergio Atzeni Il quinto passo è l'addio . Il 19 agosto (Montevecchio - Campo sportivo) il Cantiere presenterà Francesco Mancini col suo testo tragicomico Polvere di Pelle , interpretato insieme a Roberto Gioffrè e con la direzione di Alessio Targioni . Teatro no, un'originale proposta di Nicola Rignanese, verrà proposto il 20 agosto.
L'edizione 2006 del Cantiere proporrà anche le prove di alcuni giovani 'Argonauti': Federico Saba e Andrea Floris presenteranno uno studio su Il calapranzi di Pinter diretti da Marco Cavicchioli (21 agosto al teatro Murgia) mentre Enrico Steri lavorerà per uno studio teatrale finalizzato alla produzione di un corto cinematografico a partire dal testo breve di Matei Visniec Devi pensare di essere Dio . In cartellone poi gli spettacoli di alcuni esponenti storici del Cantiere come Marco Cavicchioli. Franco Marzocchi, direttore artistico, curerà tre appuntamenti: il laboratorio con dimostrazione di lavoro su Baccanti di Euripide (Piscinas, il 20 agosto), laboratorio che vuole essere un ricordo e un omaggio a Franco Piacentini, recentemente scomparso; il lavoro sul testo breve di Visniec con Enrico Steri e l'azione-evento Aliga: teatro decomposto (Cantieri di levante, il 26 agosto)ancora su testi di Visniec.
In questa edizione del Festival Cantiere sarà dato grande spazio alla musica con concerti di musica popolare contemporanea. E ci sarà un'attenzione particolare agli sguardi di donne: poetesse come Amelia Rosselli a cui Simonetta Soro dedica uno studio da La Libellula ; donne comuni come Maria di Tonara, protagonista di una storica intervista radiofonica che fece luce, negli anni '60, su una complessa e straordinaria figura di donna sarda e che oggi viene riproposta in scena da Gianna Deidda. E giovani attrici come Monica Serra, ricercatrici teatrali come Ilza Prestinari che condurrà uno dei laboratori del Cantiere, registe come Renata Palminiello che dirigerà il testo ispirato da Atzeni, giornaliste, fotografe, videomaker che sono state invitate al festival per riflettere e testimoniare.
Infine, il Cantiere vero e proprio, cioè il complesso tessuto di progetti formativi, laboratori, stages, studi, scambi di lavoro. I laboratori saranno condotti da Caruso Colzi (teatro e musica), Ilza Prestinari (l'azione teatrale), Alessio Targioni (il comico e il clown), Nicola Rignanese (azione e improvvisazione). I progetti originali di formazione e ricerca saranno invece curati da Francesco Bonomo, Pasquale Scalzi, Franco Marzocchi.
Il 25 agosto sarà presentato Il suono della miniera , il cortometraggio realizzato durante la passata edizione diretto da Mario Piredda e prodotto dall'Istituto etnografico di Nuoro. E sarà la musica a chiudere il Festival Cantiere con lo spettacolo dei Figli di Jubal Un anno sull'altopiano ispirato al romanzo di Lussu (29 agosto) e il 2 settembre sul Monte Arcuentu dove gli spettatori arriveranno dopo un'ora di cammino.

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