Elegìaco

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domenica 21 ottobre 2001

Successo all'Exmà per la rassegna 'Kontakte”

L'UNIONE SARDA, Lunedì 17 dicembre 2001



Successo all’Exmà per la rassegna “Kontakte”
Paolo Angeli in scena: virtuosismo e innovazione
Musicista trasversale per vocazione, chitarrista inventivo e formidabile, Paolo Angeli chiude (venerdì scorso) all’Exmà di Cagliari la seconda edizione di “Kontakte”, vetrina di nuovi scenari musicali, allestita dall’associazione S.U.I.F. «Il pubblico ha risposto in pieno», sottolinea a fine serata il direttore artistico della rassegna, Mario Massa. «In città c’è voglia di ascoltare cose diverse da quelle che propongono altri festival ed è ora che se ne tenga conto».
Prima del giovane musicista di Palau ad occupare la scena è proprio Massa, in veste di trombettista. Salgono con lui sul palco, alternandosi, Marco Rocca alla chitarra, Corrado Loi al basso, Monica Serra, voce, Roberto Musanti ai campionatori, che distendono una musica varia dove trovano spazio tentazioni jazz, musica elettronica, aromi techno-dance, umori funky. A tenere banco però è l’atteso set di Paolo Angeli, che non è esagerato considerare come il musicista oggi maggiormente innovativo in Sardegna, prescindendo dai generi.
La sua chitarra preparata, strumento bello e impossibile da suonare, suscita sempre curiosità in chi la vede e l’ascolta per la prima volta. Una sorta di chitarra-orchestra che permette al suo ideatore di cavar fuori un’infinità di suoni e diverse possibilità di utilizzo. Anche l’approccio è singolare. Angeli sposa inclinazioni classiche, improvvisazione e indipendenza ritmica, nei movimenti di mani e piedi, propria dei batteristi. La sua esibizione decolla subito. In apertura viene proposta una suite scritta di recente dal titolo Etterbeek, dominata da una forte componente improvvisativa. Ricorre un tema minimale suonato con l’arco e attraversato da una melodia semplice, tema che ogni volta viene riproposto con un ritmo diverso. Poi Angeli pesca qualcosa dal vecchio repertorio, proponendo Linee di fuga - con dentro a sorpresa una versione trasfigurata di Jingle Bell - e Fuori dal bacello e anche qualche brano non suo: Speachless del chitarrista Fred Frith e Homogenic di Bjork.
«A gennaio raccoglierò tutto ciò che ho suonato in giro per l’Europa negli ultimi tre anni, da questo materiale trarrò un cd live. C’è inoltre una collaborazione con Maria Pia De Vito in un disco dove suoneranno Ralph Towner, Steve Swallow, John Taylor. Probabilmente il lavoro conterrà anche qualche brano di mia composizione», dice il chitarrista: «E ora mi accingo a ripartire per una tournée nel Nord-Europa».
Carlo Argiolas

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